di Adua Villa
Come ogni anno arriva puntuale la data del nostro compleanno, ogni anno a Febbraio arrivano le Anteprime di Toscana.
E’ un momento bello perché sa di novità, sa di aspettativa, ma sa anche di zona confort. Ci ritroviamo nello stesso albergo, stesso piano, stessa stanza, stessa palestra… pronti per la prima giornata di degustazione: è il turno del Chianti Docg e del Morellino di Scansano.
Qui entra il gioco il protagonista assoluto: Monsieur le Vin.
E’ bellissimo per noi chiamati ai calici vivere questa atmosfera, discorrere su come stiamo interpretando le nuove annate – le scelte stilistiche intraprese dalle aziende – soffermarci a scambiare pareri con i sommelier della Toscana che spesso ci aiutano su delle realtà che non si conoscono molto fuori dal proprio territorio di appartenenza. Insomma spesso si attiva una vera e propria tribuna politica, ma sul vino. A volte ci si parla un po’ su, a volte si ascolta il collega o il sommelier, a volte si immagina di trovarsi tra le vigne.
La prima giornata di degustazione alla Fortezza da Basso ha visto presente oltre 120 aziende del territorio che hanno proposto più di 400 etichette di Chianti Docg e Morellino di Scansano docg in degustazione: vi posso assicurare che cercare di assaggiarle tutte in un giorno ha dell’impossibile, ma si sa che il wine tester è un temerario di natura altrimenti avrebbe fatto altro. Perché ci vuole testa, palato, memoria, umiltà e una grande dose di curiosità, lasciando a casa ogni pregiudizio.
Questa giornata così ricca di degustazioni è stata affrontata con il capo chino sulla tastiera, il naso nel calice, ma anche impreziosita con uno spettacolo evocativo realizzato dagli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini di Figline Valdarno che hanno proposto ai presenti una brillante performance e una sfilata tra gli spazi della storica Fortezza Fiorentina fra i banchi d’assaggio.
Tornando agli assaggi abbiamo avuto per il Chianti Docg le annate 2022 e 2021 – Colli Aretini, Colli Senesi, Chianti Montalbano, Chianti Colli Fiorentini, Chianti Montespertoli e Chianti Rufina – per il Morellino di Scansano Docg l’annata 2022, e per ambo le denominazioni la Riserva 2020.
Vi siete già persi? Sembra più difficile di quanto sembri ma una volta aperte le bottiglie parlano i calici, così come i volti e le mani che sono dietro ad ogni etichetta.
Quando si assaggiano le annate correnti, in questo caso la 2022, lo si fa per lo più con i campioni di botte, cercando di immaginare e di individuare che strada evolutiva ed espressiva prenderà quella bottiglia. Siamo dei veggenti? Un po’ sì. Lavoriamo su delle basi oggettive, annate più o meno piovose o secche, inquadriamo la zona, studiamo la filosofia dell’azienda, scelte agronomiche e in cantina.. conoscere il produttore sicuramente aiuta. Certo, facciamo anche un po’ i temerari – magari siamo quelli che non hanno mai accettato nella vita un appuntamento al buio ma degustiamo le bottiglie alla cieca senza sapere nome dell’azienda o zona. Questo gioco ci dona sicuramente un certo brivido ed è un grande esercizio di stile. Posso affermare che il Blind Tasting Game è davvero uno dei miei metodi preferiti per degustare.
Prima di darvi qualche etichetta da salvare per i vostri prossimi acquisti voglio dirvi che queste due denominazioni negli anni stanno facendo un lavoro magistrale, per esempio alcune zone del Chianti Docg che mi hanno colpita – Chianti Rufina e Chianti Montalbano – e il Morellino di Scansano Docg che di anno in anno sta tirando fuori un’eleganza sublime, qualità che si sta affiancando ad un percorso di identità territoriale.
Quindi, cellulare alla mano e pronti a prender nota. Ecco a voi alcune etichette che faranno parte della vostra TO DO DRINK e le rispettive Aziende da mettere nella vostra TO DO LIST.
Fra i miei super top:
La tenuta si trova immersa in uno scenario a dir poco perfetto, luogo ideale per trascorrere un week end, a soli 20km da Firenze sulle Colline di Carmignano. Qui avrete la possibilità di dormire dentro una villa Medicea patrimonio dell’Unesco, rilassarvi dentro la Spa, godendovi il paesaggio con giri in bicicletta e soprattutto bere il territorio con i loro vini.
Chianti Montalbano Docg 2022.
Uve Sangiovese, Canaiolo e Colorino. Ha una tannicità presente ma bilanciata. Freschezza nel finale estremamente appagante.
Avete presente quei luoghi che ci riportano in un tempo lontano ma confortevoli e facendo della sostenibilità una scelta senza rinunciare al lusso? Benvenuti a Villa Petriolo. Qui potrai vivere una experience toscana attraverso l’ospitalità, il food e il beverage tipici del territorio. Vi ritroverete immersi nella natura, con gli animali della fattoria e gustando i loro prodotti come l’olio Evo Bio e soprattutto i loro vini nel ristorante con la stella verde Michelin.
Chianti Docg 2022 Villa Petriolo
Spezie dolci e piccoli frutti rossi che vi esploderanno al palato, anche se questa annata è stata parecchio calda. La freschezza in questo Chianti vi sorprenderà.
Fattoria di Poggiopiano Galardi
Se ami quei luoghi semplici dal sapore autentico, immerso nella natura, dove la sostenibilità, il risparmio energetico è presente in tutte le loro scelte, allora il tuo soggiorno prevede una tappa fra la casa colonica e il fienile ristrutturato di Fattoria Poggiopiano Galardi. Dopo un tuffo in piscina sulla sommità dei vigneti, iniziate bevendo il
Chianti Superiore Docg 2021
A colpirmi di questo Chianti Superiore è stata la sua forte territorialità alleggerita nello stile. Molto attuale e vicina al gusto dei giovani bevitori.
Da Rufina a Firenze sono circa 30km verso il Casentino, è un luogo a mio avviso incantato da grande amante del fantasy che sono. Selvapiana nei secoli è stata una torre di avvistamento per salvaguardare l’ingresso verso Firenze e poi dal rinascimento si trasforma in una villa che ha visto passare nobili e prelati. La tenuta oggi è sede della Fattoria Selvapiana, qui potrete prenotare degustazioni chiamando o mandando una mail, andando sul loro sito o arrivandoci dal loro profilo Instagram che trovate qui sotto.. insomma non perdette questa occasione!
Ma torniamo all’etichetta scelta per voi
Chianti Rufina 2022
E’ proprio così che immagino un Chianti d’annata: giocoso, appagante e presente senza essere ridondante. In parole povere questa bottiglia finisce e ops: “Che dite proseguiamo con questa? Ok. Scusi, ce ne porta un’altra? Sì, la stessa!” e si continua la serata.
Terenzi Viticoltori in Scansano
Se siete alla ricerca di un wine resort che si sviluppa intorno all’azienda e allo stesso tempo regala privacy e relax, fermatevi da Terenzi wines. Troverete un bellissimo Wine Shop dove poter acquistare e degustare tutte le loro etichette assaggiando alcuni piatti della cucina tipica della zona come i famosi tortelli maremmani.
In questa anteprima vi segnalo il loro
Morellino di Scansano Docg 2022
Uva Sangiovese 100% per un Morellino che colpisce per la sua freschezza e le sue brezze marine. Di anno in anno una conferma di grande stile.
Pronti a prenotare?
