Locanda Mammì, immersa nel verde delle colline molisane

Una tappa da non perdere per chi cerca tranquillità, un’accoglienza familiare e un’ottima cucina.

Che paesaggi stupendi si incontrano, raggiungendo Agnone. La cittadina molisana è nota per essere la città delle campane e da sola merita la visita, così come vale assolutamente la pena regalarsi il tempo per una sosta alla Locanda Mammì, sia perché ci si mangia benissimo sia per la presenza delle confortevoli stanze che garantiscono una notte tranquilla e in mezzo al verde. Non è certamente semplice creare un’offerta di alta cucina quassù, ma Stefania Di Pasquo e Tomas Torsiello, accanto nella vita e nel lavoro, ci sono riusciti egregiamente. Sarà che lei è una cuoca dalla mano felice e lui un uomo di sala dalla lunga esperienza ed grande conoscitore in materia di vini che sa consigliare al meglio l’abbinamento enologico ideale, fatto sta che in questo ambiente caldo e raccolto si passano momenti gastronomici memorabili, con piatti mai troppo sopra le righe, ma eleganti e soprattutto gustosi. Si può iniziare con “trota, carote e mandorle” oppure con “lingua di vitello, sedano rapa e rapa rossa”, per proseguire con “bottoni di faraona e brodo di erbe” e ancora gli “spaghettoni Gerardo di Nola, siero e fieno”. Tra i secondi, vale la pena assaggiare “agnello, cime di rapa e arachidi” ma anche il “baccalà alla pizzaiola”. Buonissimo, tra i dolci, ispirato alla tradizione locale, l’ottimo “pane, vino e caciocavallo”. I prezzi sono estremamente convenienti specie se messi in relazione all’alta qualità dei piatti con menu degustazione a 50 e 65 euro.