Sono ormai passati più di quarant’anni da quando la famiglia Špacapan è attiva nella ristorazione a Komen, prendendosi cura del vecchio ristorante di questa piccola località slovena del Carso a un quarto d’ora d’auto dall’Italia. Ago è un cuoco che mette una grande passione in tutto quello che fa e nel suo locale propone molte bontà prodotte proprio da lui. A partire da ottimi vini artigianali e notevoli prosciutti che conserva al piano di sotto dov’è possibile godersi un ricco aperitivo. L’accoglienza è a tutto tondo, perché sopra ci sono anche le stanze, molto confortevoli.
In cucina si servono i prodotti di questo magnifico territorio di confine, con piatti che ne valorizzano le peculiarità senza stravolgerne l’essenza e riproducono i sapori di quattro popoli – friulano, giuliano, sloveno e austriaco – che qui si sono incontrati nei secoli. Già la sequenza degli amuse bouche, che culmina con la zuppa di manzo con tuorlo d’uovo servita proprio nel guscio, è stuzzicante. Notevole anche la piccola selezione di salumi e formaggio stagionato con marmellata di sambuco, servita prima dei gustosissimi ravioli ripieni di lenticchie e krodiga, il saporito cotechino locale, in brodo dashi con salvia, masovnik (panna bollita con farina) e formaggio pecorino della fattoria Antonič. Ottimo anche il cinghiale con lardo, gnocchi di grano saraceno, popcorn di grano saraceno, salvia e carote bruciate. Buonissimi, per terminare, gli struccoli ripieni di cagliata di latte vaccino di Zidarič e timo, salsa al rabarbaro, masovnik, caviale di caffè e scaglie di mandorle tostate.
Prezzo medio per 2 piatti più un dessert alla carta, bevande escluse: 45 euro
Menù degustazione a: 50, 89, 90 euro
Consigliato per: gustare specialità del Carso rivisitate ma non troppo
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